Da domenica 24 a venerdì 29 aprile Torgeir Wethal e Jan Ferslev, gli attori della prestigiosa compagnia teatrale Odin Teatret, tornano a Perugia per il secondo e atteso incontro con gli allievi partecipanti al progetto “Verso una compagnia teatrale atipica”.
L’iniziativa, realizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Centro Universitario Teatrale, in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali n.1 e n.2 dell’Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Regione Umbria, i Comuni di Perugia e Gubbio, è stata elaborata allo scopo di offrire una formazione artistica in campo teatrale a soggetti che siano stati o sono in trattamento per problematiche psichiche.
Nel corso della prima e positiva esperienza di questi mesi, che ha visto una prima fase laboratoriale a cura dell’Odin seguita, nei mesi di febbraio e marzo, da un percorso di vero e proprio apprendimento curato dal Cut, il progetto ha visto la partecipazione di 15 allievi che hanno aderito in modo entusiastico alle attività proposte, mettendosi in gioco ed esprimendo la propria creatività e le proprie potenzialità espressive, in linea con il programma che mira principalmente alla costruzione di un percorso formativo attento alla valorizzazione, esaltazione e motivazione dei soggetti coinvolti.
Gli attori dell’Odin, durante la loro presenza a Perugia si sono dimostrati particolarmente attenti, disponibili e entusiasti del progetto, tanto che in questa occasione, oltre a proseguire la loro attività laboratoriale, si sono offerti di presentare, martedì 26 aprile, presso il Teatro Sant’Angelo, alle 20,30, una dimostrazione di lavoro, Orme sulla neve, a cura di Roberta Carreri, nota attrice che da più di trent’anni fa parte della Compagnia. Nel corso dell’esibizione la Carreri, in prima persona dialogherà, esponendoli, con i segreti che precedono e seguono la costruzione di un personaggio e la creazione di uno spettacolo. La tensione che caratterizza ogni dramma apparirà in questo spettacolo/dimostrazione di lavoro attraverso un confronto tra il comportamento quotidiano della protagonista e la sua trasformazione in comportamento scenico.
L’importante collaborazione e partecipazione dell’Odin Teatret, in perfetta sinergia con il Cut, rappresenta un momento assai rappresentativo e importante per la presenza nella nostra regione di così autorevoli rappresentanti del mondo teatrale internazionale e costituisce un punto di forza, di stimolo e di valorizzazione per l’intero progetto, offrendo un valido contributo in termini sia metodologici che artistici con importanti risvolti culturali e sociali capaci di attrarre e catalizzare l’interesse e la sensibilizzazione anche di ambiti più ampi di quello prettamente territoriale.
L’Odin Teatret è infatti una realtà teatrale di altissimo livello qualitativo e di indiscutibile valore, sia dal punto di vista dell’offerta spettacolare sia, soprattutto, per la importante metodologia legata ad un teatro antropologico, che da anni sperimenta e diffonde attraverso incontri, seminari, scambi, conferenze, forte di una ricchissima e unica esperienza accumulata nel corso degli anni.
Il progetto “Verso una compagnia teatrale atipica” mira infatti a costituire una esperienza pilota di levatura internazionale, capace di distinguersi rispetto alle altre esperienze analoghe fatte in territorio nazionale, proponendo una modalità di indubbio valore artistico e formativo oltre che di particolare innovatività.